Sin dalla fondazione nel 1971 di GVC - Gruppo di Volontariato Civile, da cui nascerà WeWorld nel 2018, lavoriamo con il Ministero degli affari esteri. La nostra collaborazione con la Cooperazione Italiana ne è consequenziale, e risale sin dalla nascita dell’Agenzia nel 2014. Nel 2023 e 2024, abbiamo lavorato insieme in 13 Paesi – Afghanistan, Bolivia, Italia, Kenya, Libano, Libia, Mali, Moldavia, Mozambico, Palestina, Siria, Tunisia, e Ucraina - con 33 progetti sia di risposta alle emergenze che nei seguenti ambiti di cambiamento:

  • WASH (acqua, igiene e servizi sanitari)
  • Educazione 
  • Sicurezza Alimentare, Mezzi di sussistenza e sviluppo locale 
  • Genere e Protezione 
  • Clima e Ambiente

In totale, nel 2023 e 2024, insieme alla Cooperazione Italiana e ai nostri 58 partner, abbiamo raggiunto 1 253 126 persone in condizioni di vulnerabilità, di cui l’84% donne, bambine e bambini.

Condividiamo l’impegno per promuovere l’accesso ai servizi di base e di qualità per le persone con disabilità, tra cui l’educazione. In Siria, dove lavoriamo insieme da anni per garantire l’accesso a un’educazione inclusiva, in spazi sicuri e di qualità, nel 2023 abbiamo sviluppato nel quadro di un nostro progetto congiunto un Manuale sulle Comunità Educative Inclusive.

I dati del nostro intervento nel 2024

Durante il 2024, abbiamo raggiunto insieme nei diversi Paesi in cui operiamo:

  • 4.700 docenti con distribuzioni di materiale per insegnare
  • 19.500 persone in condizioni di vulnerabilità con assistenza alimentare tramite trasferimenti di denaro o distribuzioni di pacchi
  • 60.500 persone fornendo loro accesso a un sistema funzionante di gestione dei rifiuti soldi

Le immagini dai nostri progetti

  • Siria
  • Siria
  • Afghanistan
  • Afghanistan
  • Ucraina
  • Ucraina
  • Kenya
  • Kenya

Le storie dai nostri progetti

Nei progetti che portiamo avanti insieme alla Cooperazione Italiana vogliamo mettere al centro del racconto le persone per cui e con cui lavoriamo, dando rilievo alle specificità dei contesti di intervento. Per questo, sviluppiamo prodotti di comunicazione dai formati diversi, in più lingue, così da poter raggiungere audience variegate e far avvicinare sempre di più il pubblico alla realtà di zone isolate dai riflettori dei media italiani e internazionali. 

Qui qualche esempio di questi prodotti:

Kharkiv – Among the ruins | Progetto Fotografico di Hugo Weber | 2025

Un progetto del fotografo Hugo Weber per raccontare i luoghi e le persone dell’Oblast di Kharkiv, a ridosso del fronte duramente colpito dal conflitto. Il progetto è stato realizzato grazie al "Bando di emergenza a sostegno della popolazione colpita dalla crisi in Ucraina e nei Paesi limitrofi", finanziato da AICS nel 2024.

Niente Scuola Oggi, Nessun Futuro Domani | Illustrazione di Bernard Hage | 2025

Un’illustrazione sull’importanza di garantire accesso a un’educazione che sia inclusiva, di qualità e sicura per i bambini e le bambine siriane, soprattutto nelle zone rurali più disservite e isolate, perché il diritto al futuro e la ricostruzione del Paese passano dal diritto all’istruzione.

I want you to know | Progetto Fotografico di Gaia Squarci | 2023

Un progetto fotografico dell’autrice Gaia Squarci, che raffigura contesti e volti di attivismo nelle periferie di Nairobi in Kenya, che connettono giustizia climatica e parità di genere. La mostra è stata presentata a novembre 2023 assieme ad AICS, l’Istituto Italiano di Cultura e l’Ambasciata italiana in Kenya, nel quadro della campagna internazionale per i 16 Giorni di Attivismo contro la Violenza di genere.

WE World Stories 001 Ucraina | Collettivo Gaze | 2023 

Un racconto per immagini del distretto di Iprin, Ucraina settentrionale, colpito duramente dopo lo scoppio del conflitto a febbraio 2022. Le fotografie sono state scattate un anno dopo, a pochi giorni dal primo anniversario, per raccogliere le testimonianze di chi abita ancora il distretto ed è sostenuto dai progetti.