Contesto di intervento
Da decenni l’Afghanistan è alle prese con una grave crisi che minaccia un collasso sistemico e una catastrofe umanitaria. Nel 2023, a seguito di una profonda crisi economica, il Paese ha registrato uno dei tassi di insicurezza alimentare più alti al mondo con livelli di malnutrizione allarmanti: si stima, infatti, che l’80 % delle famiglie vive con meno di 1 USD al giorno. Dopo il terremoto del 2023, in particolare nella Provincia di Herat e nel distretto di Koshk Robat-e-Sangi, area d’intervento della presente proposta, il bisogno di assistenza umanitaria è cresciuto in tutti i settori (Assistenza alimentare, Salute, Approvvigionamento idrico, Protezione e Rifugio in vista dell’inverno a chi ha perso la propria casa).
Dal 2022 WeWorld è attiva in Afghanistan per sostenere la risposta umanitaria. In collaborazione con il partner locale Rural Rehabilitation Association for Afghanistan (RRAA), questa iniziativa mira a intervenire a sostegno delle fasce più vulnerabili della comunità della provincia di Herat. L’obiettivo è di fornire assistenza alimentare, migliorare la capacità economica delle famiglie, con attenzione particolare all’empowerment economico femminile, e consolidare la capacità di risposta anticipatoria alle crisi ricorrenti attraverso la formazione tecnica, di counselling e la fornitura di animali.
Attività
Per realizzare questi obiettivi, WeWorld metterà in atto diverse strategie, tra cui l’assistenza alimentare, tramite il programma Cash for Food, e la distribuzione di mezzi di sostentamento (capre e foraggi) con associata assistenza veterinaria e organizzazione di corsi di formazione per migliorare competenze e conoscenze in materia di allevamento. Inoltre, verranno promosse attività di counselling su imprenditorialità ed educazione finanziaria per favorire l’autonomia e l’empowerment economico di donne e giovani.
In ottica del rafforzamento della capacità della comunità di rispondere alle crisi ricorrenti, WeWorld promuoverà azioni di sensibilizzazione sui rischi ambientali e la gestione delle emergenze, e la riabilitazione di opere comunitarie, a cui parteciperanno 432 famiglie attraverso la modalità Cash for Work. Saranno inoltre distribuiti 500 kit agricoli di sementi resistenti alla siccità e organizzati corsi di formazione sulla produzione cerealicola con l’obbiettivo di aumentare la disponibilità di alimenti e affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico.