Detraibilità

Le liberalità in denaro o in natura sono detraibili dall’imposta lorda per un importo pari al 30% della somma erogata ai sensi dell’articolo 83 comma 1 del D.Lgs 117/2017.

Per poter usufruire di questa possibilità è necessario effettuare il versamento tramite banca, ufficio postale, carte di credito e prepagate, assegni bancari e circolari. Sono pertanto esclusi gli importi versati in contanti.  Unitamente alla presente ricevuta attestante il versamento ai fini fiscali è necessario conservare anche la ricevuta di avvenuto versamento e/o copia dell’assegno, del bonifico bancario, dell’estratto conto per eventuali accertamenti disposti dalle autorità fiscali competenti.

Deducibilità:

Liberalità in denaro

Le liberalità in denaro erogate da persone fisiche, da enti e società sono deducibili dal reddito complessivo netto del soggetto erogatore nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato ai sensi dell’articolo 83 comma 2 del D.Lgs 117/2017. Qualora la deduzione sia di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, diminuito di tutte le deduzioni, l’eccedenza puo’ essere computata in aumento dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.

Per poter usufruire di questa possibilità è necessario effettuare il versamento tramite banca, ufficio postale, carte di credito e prepagate, assegni bancari e circolari. Sono pertanto esclusi gli importi versati in contanti.  Unitamente alla presente ricevuta attestante il versamento (circolare ministeriale del 14/6/2001, n. 55/E), ai fini fiscali è necessario conservare anche la ricevuta di avvenuto versamento e/o copia dell’assegno, del bonifico bancario, dell’estratto conto per eventuali accertamenti disposti dalle autorità fiscali competenti.