Nell’ultimo anno ricorrenti siccità e un’invasione di cavallette, congiunte alla precaria economia di sussistenza, hanno duramente colpito la campagna agricola…
Scopri di piùA partire dal 1985, WeWorld è presente in Burkina Faso nei seguenti settori:
- Sicurezza alimentare e Nutrizione
- Early recovery
- Protezione
- Assistenza Contanti e Voucher
4 uffici (un ufficio centrale ad Ouagadougou e tre uffici sul campo nelle città di Djibo, Gorom Gorom e Yako) con uno staff di circa 60 persone.
Il contesto: le cifre della crisi
Il paese fa fronte a una crisi profonda e multidimensionale che sta deteriorando in maniera significativa le condizioni di vita della popolazione. Di seguito alcune cifre: sono 1.761.915 le persone costrette a spostarsi internamente; 4.900.000 le persone bisognose di aiuti umanitari, tra cui figurano circa 2.842.000 bambini; mentre 2.360.000 persone sono vittime di insicurezza alimentare. Inoltre, sul piano educativo, 4.258 scuole sono attualmente chiuse (il 16,96% del totale); la situazione del settore sanitario non rimane esente da complicanze, in quanto sono 197 le strutture sanitarie non funzionanti e 408 funzionano solo in maniera minima.
Il nostro intervento: risposta integrata e interventi strutturati in maniera modulare
Nella regione del Sahel, lavoriamo nella provincia di Soum (Djibo) e nell’Oudalan (Gorom-Gorom), dove ci rivolgiamo alla popolazione sfollata internamente, alle comunità ospiti caratterizzate da un alto grado di vulnerabilità, così come ai/alle bambini/e a rischio di malnutrizione ed alle donne in gravidanza e in fase di allattamento.
I settori di intervento
- Sicurezza alimentare e Nutrizione
A partire dal 2012, realizziamo progetti di prevenzione della malnutrizione e di assistenza alimentare, col fine di sostenere le famiglie delle zone rurali, nonché le più esposte all’insicurezza alimentare.
I nostri interventi si sono svolti nelle regioni del Centro-Est, del Nord e del Sahel, raggiungendo circa 28.225 famiglie negli ultimi sei anni, per un totale di circa 204.413 partecipanti all’intervento, tra cui circa 25.000 bambini di età compresa tra i 6 e i 23 mesi.
Queste iniziative hanno permesso di ottenere dei risultati eccellenti nella protezione dei mezzi di sussistenza degli agricoltori e nella prevenzione della malnutrizione infantile.
Per ciò che riguarda la resilienza delle comunità, abbiamo organizzato delle formazioni e potenziamenti delle capacità di resilienza per 1.497 famiglie nelle città di Djibo e Gorom-Gorom. Inoltre, è anche prevista la creazione di micro giardini tramite la tecnica delle coltivazioni “sopra suolo”. L’attività mira a trasmettere le competenze necessarie per una produzione di qualità e a scarso utilizzo di fattori di produzione agricoli, permettendo così alle famiglie target di produrre le proprie verdure e condimenti per arricchire i propri pasti.
Per quanto riguarda il recupero dei terreni degradati, abbiamo organizzato nella provincia di Passore, regione del Nord, dei corsi di formazione sulle tecniche di recupero, quali la diga a “mezza luna” per il recupero di acqua piovana, la tecnica “zai” e la “rigenerazione naturale assistita” (RNA); inoltre, 400 ettari di terre sono stati recuperati e 799 persone hanno partecipato ai lavori attraverso il meccanismo “Cash for Work”.
- Early recovery
Nelle città di Djibo e Gorom Gorom, interveniamo per rafforzare le competenze tecniche delle comunità vulnerabili realizzando delle attività ad Alta Intensità di Mano d’Opera per la rigenerazione urbana e a beneficio dell’insieme della comunità, col coinvolgimento di circa 1.500 partecipanti al programma di intervento. L’approccio FFA (assistenza alimentare per la creazione di input) permette ugualmente di soddisfare i bisogni alimentari più urgenti delle famiglie coinvolte nelle iniziative portate avanti sul territorio.
- Protezione
A Gorom-Gorom e a Djibo, abbiamo creato un programma centrato sulla protezione dell’infanzia rivolto a 15.400 persone sfollate, 3.850 membri delle comunità ospitanti e 184.770 beneficiari indiretti. Le attività prevedono: la creazione di un meccanismo di feedback, reclami e risposte, di sostegno psico-sociale, di gestione dei casi, di creazione e recupero di spazi per bambini/e; sessioni di sensibilizzazione e formazione; distribuzione di kit (cibo e prodotti non alimentari); distribuzione di denaro sotto forma di buoni.
Grazie all’applicazione della nostra metodologia CPA (Community Protection Approach), abbiamo modo di mappare il territorio, le risorse, le minacce e i bisogni delle comunità nelle nostre zone di intervento.
- Assistenza in Contanti e Voucher
Circa 31.000 persone ricevono un aiuto sotto forma di denaro contante nella città di Djibo. Un elemento che caratterizza la nostra azione è l’utilizzo di e-voucher, un buono elettronico che ci permette di lavorare direttamente con i commercianti locali disponibili. I beneficiari possono, così, comprare cibo e prodotti di prima necessità consegnando il buono nel momento dell’acquisto.
- 15 % bambini che soffrono di malnutrizione cronica
- 38 mila famiglie che hanno ricevuto cash transfer