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In seguito alla ripresa dei combattimenti nella Striscia di Gaza, Giovanna Fotia, Rappresentante Paese di WeWorld in Palestina, commenta la situazione sul campo:
"Dalle prime ore del mattino, ondate di bombardamenti hanno colpito diverse aree del territorio, da nord a sud. Le prime stime, ancora non confermate, parlano già di centinaia di vittime. È semplicemente inaccettabile.
Il blocco degli aiuti umanitari istituito già da oltre 2 settimane, con pesanti conseguenze come l'esaurimento delle scorte di carburante e beni di prima necessità, unito alla ripresa delle operazioni militari di oggi, sta aggravando una crisi già insostenibile.
Le nostre squadre sul terreno, seppur per ora in salvo, sono provate da condizioni di lavoro e di vita sempre più precarie. Alcuni colleghi erano tornati verso il nord per riavvicinarsi alle loro case di origine, e per loro ora la situazione è estremamente instabile e pericolosa visto che il nord della striscia è nuovamente l'area più colpita.
Chiediamo con urgenza il ripristino immediato del cessate il fuoco, l’accesso umanitario sicuro e senza ostacoli, la ripresa dei servizi essenziali, e un impegno concreto per proteggere la vita e la dignità della popolazione. Le persone a Gaza hanno già sofferto oltre ogni limite umano."