Secondo il principio del “non lasciare nessuno indietro“, applichiamo il sistema integrato per rispondere alle emergenze e promuovere la sostenibilità…
Scopri di piùLavoriamo in Nicaragua dal 1984, garantendo una presenza costante nelle aree più vulnerabili del Paese, come le Regioni Autonome della Costa Caraibica, un'area composta da popolazioni principalmente indigene e afro-discendenti, e anche nei dipartimenti situati nel Corridoio Secco nella zona centro-settentrionale del Paese, come Matagalpa e Jinotega. Attualmente interveniamo nei settori dell’uguaglianza di genere e dell’emancipazione delle donne e delle ragazze, e anche nella gestione del rischio di catastrofi. Abbiamo 2 uffici: la sede amministrativa a Managua e un'altra a Bilwi, Puerto Cabezas.
Il contesto
Secondo i dati dell’Indice di sviluppo umano dell’UNDP, il Nicaragua è uno dei quattro paesi con il più alto tasso di povertà dell’America centrale e del Sud. Nel 2020, il Paese ha registrato un aumento del numero di persone che vivono sotto della soglia di povertà, raggiungendo il 45,4% (equivalente a quasi 3 milioni di persone), di cui l’8,7% viveva in povertà estrema (con meno di un dollaro al giorno). Sebbene l'incidenza della povertà sia elevata per la popolazione rurale in generale, lo è soprattutto per gli abitanti delle regioni autonome della costa caraibica, dove la percentuale raggiunge il 63,2%.
Negli ultimi anni, si è registrato un aumento dei tassi di violenza di genere e femminicidio nel paese. Tra i paesi centroamericani, il Nicaragua registra il più alto tasso di gravidanze premature dovute ad abusi sessuali. Inoltre, il Paese è situato in una regione pesantemente colpita da fenomeni naturali avversi, come gli uragani Eta e Iota del 2021.
Il nostro intervento
In Nicaragua abbiamo esperienza in interventi focalizzati su molteplici tematiche. Garantiamo l’applicazione dei diritti, degli approcci di genere e interculturale, nonché il coordinamento preventivo con le autorità a diversi livelli, comprese le strutture di governance delle popolazioni indigene e afrodiscendenti e le organizzazioni no-profit locali.
Il nostro lavoro si divide in due programmi principali:
- Parità di genere ed emancipazione delle donne e delle ragazze
- Gestione del rischio di fenomeni avversi
Parità di genere ed emancipazione delle donne e delle ragazze
Lavoriamo insieme alle organizzazioni locali per rafforzare le loro capacità organizzative e la loro azione e intervento nel campo della protezione e dell’attenzione delle donne, degli adolescenti, delle ragazze e dei ragazzi sopravvissuti o a rischio di violenza in tutte le sue manifestazioni. Contribuiamo a prevenire la violenza di genere e a promuovere processi di emancipazione dei giovani e delle donne (soprattutto rurali, indigene e afrodiscendenti), promuovendo un cambiamento dei modelli culturali e degli schemi sociali che inducono comportamenti violenti e discriminatori.
La nostra azione è strutturata in 3 componenti:
- Prevenzione e sensibilizzazione: queste attività si concentrano sul rafforzamento delle reti di protezione delle comunità e sul rafforzamento del percorso di accesso alla giustizia, insieme a leader e promotori. Lavoriamo con questi attori anche attraverso la formazione sull’uguaglianza di genere, sulla violenza di genere, sulle nuove mascolinità, selfcare, ecc. Lavoriamo insieme a uomini e donne, madri e padri, giovani e adolescenti e leader religiosi, a partire da una prospettiva globale. Con i giovani, il programma si concentra in particolare sulla sensibilizzazione sui temi della Salute Sessuale e Riproduttiva, contribuendo a sviluppare la loro capacità di prendere decisioni informate.
- Assistenza diretta: per quanto riguarda l'assistenza alle sopravvissute, la risposta è fornita attraverso supporto psicologico, accompagnamento legale, assistenza medica e/o accoglienza nei centri.
- Empowerment economico: l'obiettivo è quello di aiutare le donne a costruire progetti di vita e supportarle nell'intraprendere attività produttive, sia individualmente che collettivamente.
Gestione del rischio di fenomeni avversi
Dal punto di vista ambientale, lavoriamo attorno a tre componenti principali:
- Recupero dei mezzi di sussistenza: lavoriamo per sostenere le comunità attraverso la consegna di: voucher agricoli o di pesca, semi e tuberi, kit di attrezzi agricoli, costruzione di banche dei semi, ecc. Inoltre, cerchiamo di promuovere spazi di formazione sui mezzi di sussistenza e sulla sicurezza alimentare e nutrizionale e di rafforzare le capacità dei comitati di amministrazione delle banche di semi comunitarie.
- WASH: miriamo a migliorare le capacità nell’ambito dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari a livello comunitario attraverso molteplici azioni come la pulizia, la disinfezione e il ripristino delle fonti d'acqua sotterranee, l'installazione di sistemi di raccolta dell'acqua piovana (SCALL) e la fornitura di filtri per il trattamento dell'acqua, la costruzione di latrine plurifamiliari e la consegna di kit igienici di base. È anche d’estrema importanza il lavoro di sensibilizzazione nel campo della gestione dell'igiene mestruale e del monitoraggio della qualità dell'acqua, tra gli altri.
- Riabilitazione delle opere scolastiche: attraverso questa componente cerchiamo di migliorare le capacità alimentari e sanitarie delle scuole. Per raggiungere questo obiettivo, vengono realizzate molteplici iniziative, come l'installazione di Sistemi SCALL, postazioni per il lavaggio delle mani, la costruzione di cucine, magazzini scolastici, docce, spazi per l'igiene mestruale e latrine (adatte all'uso da parte di persone con disabilità), la riabilitazione delle aule scolastiche e la costruzione di spazi ricreativi per affrontare temi come la prevenzione delle malattie trasmesse da vettori e l'educazione ambientale.