La storia di Emilio e Antonietta
Emilio ricorda gli zii Antonietta e Gelindo con affetto: lo zio era un grande lavoratore, mentre la zia era una donna dal carattere forte ma dal cuore buono. Il loro lascito è frutto di anni di duro lavoro, di risparmi messi da parte, di cura e attenzione per non sperperare quanto avevano, con la preoccupazione di garantirsi una serena vecchiaia.
Con i risparmi accumulati avrebbero potuto permettersi molti sfizi, ma hanno scelto di donarli al prossimo.
Dopo la morte dello zio, Antonietta ha dato indicazioni a suo nipote Emilio riguardo al lascito, esprimendo solo un desiderio: quello di destinare qualcosa ai bambini meno fortunati, di cui il missionario del paese aveva parlato, che vivevano molto lontano, in un altro paese e continente, e che avevano un grande bisogno di aiuto. Emilio ha quindi deciso di onorare le volontà della zia e di dare un seguito concreto al suo impegno verso i bambini. Ha individuato WeWorld come destinatario del lascito, poiché ci impegniamo nella realizzazione di progetti a favore delle bambine e dei bambini in tutto il mondo.
Questa decisione riflette il profondo impegno di Emilio nel fare la sua parte per migliorare le vite dei più vulnerabili della società. Con grande semplicità e una generosità autentica, Emilio ha deciso che lascerà ai suoi nipoti quanto può, ma con una condizione chiave: "Una parte di quanto riceveranno dovranno destinarla al prossimo, perché tutto quello che abbiamo in eccesso è un lusso che potrebbe cambiare la vita degli altri".
Grazie agli zii Antonietta e Gelindo e ad Emilio, oggi moltissimi bambini e le loro comunità sono stati aiutati: una scuola è stata costruita in Burundi, un pozzo è stato realizzato in Kenya, sono stati istituiti otto spazi amici dei bambini in Burkina Faso e una scuola è stata fondata in Tanzania.
La storia di Edita
"La signora Edita è stata nostra donatrice per tanti anni, sostenendo a distanza molti bambini". Dopo più di vent’anni di sostegno, il suo legame con WeWorld è diventato così forte che ha deciso di destinare un lascito a favore di un progetto in Mozambico, pensando al futuro di tanti altri bambini e bambine.
" Purtroppo, nel 2022, abbiamo ricevuto la notizia della sua scomparsa, notizia che ci ha lasciati profondamente addolorati. Tuttavia, la sua scelta di includerci nel testamento ci ha regalato qualcosa di inaspettato e prezioso: la testimonianza tangibile di come la sua generosità e il suo impegno siano riusciti a perdurare anche oltre la sua vita. Questo ci ha dato un senso di continuità e ha ridato speranza al nostro lavoro.
Sono profondamente grato per aver avuto l'opportunità di essere testimone di come un lascito sia stato utilizzato per sostenere la popolazione del Mozambico, un paese che affronta sfide climatiche sempre più gravi. Le testimonianze delle persone che hanno beneficiato di questo lascito sono toccanti: le famiglie che prima lottavano quotidianamente per sopravvivere agli impatti devastanti di siccità, alluvioni e tempeste, ora hanno una nuova speranza."
La Scelta di Rosanna
Rosanna è una donatrice di WeWorld e una donna dal cuore grande. Dal 2000 sostiene dei bambini a distanza e contribuisce a migliorare le loro vite. “Ho iniziato quasi 25 anni fa a sostenere una bellissima bambina. Ero in un momento di difficoltà e ho pensato che adottare a distanza altri bambini potesse essere un buon modo per superarlo. Poi ho deciso di adottarne a distanza altri in Africa e tengo le loro foto in salotto, insieme a quelle dei miei nipoti. Ma un giorno ho sentito di dover fare ancora di più.”
Un Gesto d’Amore e Solidarietà Rosanna ha deciso di fare testamento per mettere ordine nei suoi beni e decidere con cura quali lasciare ai suoi amati nipoti, ai quali è molto legata, e quali alle cause che le stanno più a cuore e che ha sempre sostenuto in questi anni. La sua famiglia ha accolto con gioia la sua decisione di lasciare dei beni a WeWorld e ha condiviso lo stesso spirito di generosità che ha sempre guidato Rosanna. “I miei nipoti sono molto contenti della mia scelta di includere WeWorld nelle mie volontà, anche loro quando possono donano qualcosa a chi ne ha bisogno. In famiglia siamo abituati a condividere con gli altri quello che abbiamo: se prepariamo un dolce lo dividiamo con chi vive solo, il raccolto del nostro orto lo diamo a chi è più in difficoltà”. Rosanna ha avuto una vita intensa. Ancora bambina si è trasferita da Vieste a Napoli, dove è stata accolta da una famiglia che l’ha cresciuta come una figlia. A Napoli ha avuto una vita attiva e l’opportunità di coltivare tante passioni, come il cinema e il teatro. Ha viaggiato molto e in Austria ha vissuto i suoi momenti più belli.
Non ha potuto studiare, ma ha imparato tanto dalla sua mamma affidatariache ricorda con grande affetto, anche perché le ha trasmesso quei valori di solidarietà e amore che Rosanna continua a diffondere attraverso le sue donazioni e il suo lascito a WeWorld. Rosanna crede fermamente che il suo gesto rappresenti un insegnamento prezioso per le nuove generazioni. “Viviamo in un mondo dove spesso si dà per scontato di avere tutto, ma è fondamentale ricordare l’importanza di dare agli altri. È un valore che desidero trasmettere ai miei nipoti, perché capire che possiamo fare la differenza nella vita degli altri è una lezione che vale più di ogni bene materiale.”
Grazie al lascito di Rosanna, WeWorld potrà sostenere nel tempo bambini e comunità in difficoltà, offrendo loro opportunità e speranza. Il gesto di Rosanna ci parla di amore, di solidarietà e di una visione del mondo in cui ognuno può fare la propria parte per costruire un domani migliore.