Il violento terremoto che il 6 febbraio alle 4.17 ha colpito le regioni della Turchia meridionale e della Siria settentrionale ha provocato numerose vittime, feriti ed edifici crollati.
Dopo quasi 12 anni di conflitto, la maggior pare degli edifici di Aleppo erano già pericolanti. Questo terremoto segna un ulteriore disastro per il Paese, dove numeri non ancora confermati, segnalano centinaia di vittime e migliaia di feriti che crescono di ora in ora. Si cstanno registrando nuove forti scosse di assestamento ad Aleppo e in altre aree del Paese.
Siamo presenti in Siria dal 2011, sin dall'inizio del conflitto, con interventi su istruzione, protezione, WASH e risposta alle emergenze, compresa quella al Covid-19 e all'epidemia di colera scoppiata nel 2022.
L'Unità di emergenza di WeWorld si è attivata per verificare le condizioni dello staff locale, fortunatamente illeso, e fare una ricognizione dei danni per valutare un intervento immediato a supporto della popolazione colpita. I nostri colleghi e le nostre colleghe in Siria si sono da subito impegnati con azioni di primo soccorso per fornire aiuto, distribuendo agli sfollati beni di prima necessità. Ad Aleppo stiamo riparando la rete idrica danneggiata dal terremoto.
Ora più che mai, il sostegno alla popolazione siriana è urgente e necessario. Aiutaci a portare coperte, sacchi a pelo, materassi e kit igienici!