Dal 7 ottobre sono state uccise oltre 40,000 persone, il 70% delle quali donne, bambini e bambine. Gli incessanti attacchi sulla Striscia hanno provocato una catastrofe umanitaria senza precedenti: il 90% della popolazione è sfollata e più di 2 milioni di persone, di cui metà bambine e bambini, non hanno più accesso a cibo, acqua, elettricità ecure mediche. Sono completamente isolate e bloccate sotto i bombardamenti continui.

Questa emergenza umanitaria non può essere ignorata.

WeWorld lavora a Gaza e nei territori palestinesi da oltre 30 anni.

Al momento il nostro staff si trova in Cisgiordania e a Gaza, al centro dell'emergenza, per far fronte alla crisi umanitaria tramite la distribuzione d’acqua alle famiglie che sono state costrette a lasciare le loro case sotto i bombardamenti e assicurando condizioni igienico-sanitarie negli ospedali e negli insediamenti precari e sovraffollati dove provano a cercare un posto per dormire gli abitanti di Gaza, per frenare in mezzo a questa tragedia anche la diffusione di infezioni ed epidemie.

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