A BEIRUT IN 250 MILA SENZA CASA: AL VIA LA DISTRIBUZIONE DI KIT DI EMERGENZA
*Nella foto una collega con i kit di emergenza
Dopo le devastanti esplosioni che hanno distrutto la zona portuale di Beirut e tutto ciò che stava intorno, abbiamo deciso di essere al fianco del popolo libanese attraverso la distribuzione di kit di emergenza. Già da stamattina i nostri colleghi sul campo hanno messo a disposizione kit di primo soccorso ed igiene personale e in più bottiglie, cisterne e un kit d’igienizzazione dell’acqua, oltre ai kit di prevenzione da Covid-19.
Un intervento necessario per supportare le oltre 250 mila persone che sono rimaste senza casa, compresi numerosi minori. “Il nostro lavoro con i bambini qui in Libano è strettamente legato all'aspetto educativo” - ha spiegato Francesca Anastasia, Emergency Program Coordinator di WeWorld in Libano - “Le esplosioni avranno certamente un impatto psicologico importante sui bambini. Nessuno si aspettava questo disastro e se sei un bambino e vivi qualcosa del genere, cancellare i segni di quanto accaduto è un lavoro che richiede un percorso lungo e difficile. Per questo è fondamentale per noi attivarci e farlo subito, per far sì che quanto è successo non abbia conseguenze ancora più devastanti”.
Durante la pandemia, con la conseguente chiusura delle scuole, abbiamo riadattato le normali attività per continuare a garantire l’istruzione di bambini e ragazzi, e a sostenere le loro famiglie, attraverso programmi educativi a distanza. Si stima che oggi, a causa delle esplosioni, circa 20 scuole siano state distrutte.
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Attraverso la raccolta fondi che abbiamo lanciato per supportate i più vulnerabili sarà possibile contribuire a rimuovere i detriti, alla messa in sicurezza degli edifici e soprattutto alla ricostruzione delle scuole.