Haiti è uno degli Stati più poveri al mondo, con più della metà della popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà.
Nonostante la maggior parte degli haitiani viva di agricoltura, questo settore contribuisce solo per una piccola percentuale all’economia del paese. Una vera riforma agraria non è mai stata attuata, quindi non vi è mai stato un vero e proprio piano di investimenti per tale settore. Inoltre, il contesto istituzionale è caratterizzato dall’assenza dello Stato, soprattutto nelle aree rurali, dalla debolezza della società civile e dall’inadeguatezza delle strategie di sviluppo locale rispetto ai bisogni esistenti. Per diminuire la vulnerabilità della popolazione rurale nell’affrontare gli shock, dovuti ai cambiamenti climatici repentini, è fondamentale l’aumento della capacità di azione della società civile e il rafforzamento delle autorità locali nell’elaborazione e applicazione di piani di sviluppo locali, oltre all’incremento di risorse per avviare progetti produttivi comunitari.