La proposta vuole sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione residente, sia essa siriana o libanese, facilitandone l’inserimento lavorativo all’interno dei servizi municipali che più hanno risentito delle limitazioni causate dalla situazione d’emergenza.
La necessità di ampliare la fornitura di servizi di base da parte delle Municipalità che sostengono il peso di un gran numero di rifugiati siriani e libanesi ritornati, non ha infatti potuto contare su un ampliamento delle risorse finanziarie a disposizione. L’intervento prevede la messa a disposizione della municipalità di Hermel di un fondo per la contrattazione di personale extra non qualificato per il potenziamento di alcuni servizi municipali di ordinaria e straordinaria manutenzione, nonché la fornitura di piccole attrezzature e materiali. L’intervento proposto prevede il coinvolgimento di 300 beneficiari diretti che riceveranno l’assistenza tramite il meccanismo del trasferimento di denaro in cambio di prestazione di servizio. Le attività correlate al trasferimento di denaro ai beneficiari diretti riguarderanno il miglioramento dei servizi dell'intera città di Hermel, zona urbana e periurbana.