A partire dalla scorso gennaio, le autorità burundesi hanno registrato l'arrivo di circa 9000 rifugiati congolesi nelle province a 200 km a Sud di Bujumbura, in fuga dagli scontri tra ribelli Mai Mai e le forze armate congolesi.
Nelle province di Muyinga, Ruyigi, Cibitoke e Bujumbura i servizi sanitari e nutrizionali sono al di sotto degli standard umanitari: personale sanitario e unità ospedaliere di riferimento insufficienti, esaurimento delle scorte di cibo e medicinali, attrezzature inadeguate, limitate capacità di risposta alle violenze sessuali di genere. In coordinamento con le attività svolte da UNHCR, l’intervento permette l’installazione di due cliniche mobili nel centro di transito di Gitara - vicino al luogo di arrivo dei richiedenti asilo - e di tre equipe formate ognuna da un medico, quattro infermieri e una ambulanza nei centri di transito di Ruyigi, Songore e Mukonbe, per garantire assistenza medica, gestione nutrizionale e supporto psicosociale alle vittime di violenza di genere, fino al momento del loro trasferimento nei campi rifugiati. viene garantito lo screening medico a tutti i richiedenti asilo al momento del loro arrivo, lo screening nutrizionale a tutti i bambini sotto i 5 anni e alle donne incinte o in allattamento, nonché la distribuzione di kit contenenti farmaci antiretrovirali, test di gravidanza e farmaci per le malattie sessualmente trasmissibili alle vittime di violenza.