Politiche di integrazione efficaci non possono essere costruite senza il diretto coinvolgimento delle persone e delle comunità con background migratorio. Ancora oggi queste comunità faticano a trovare spazi e strumenti per essere parte attiva del cambiamento socio-politico.
Il progetto SHAPE - SHaring Actions for the Participation and Empowerment of migrant communities and Local Authorities – finanziato dal bando europeo AMIF (Transnational Actions on Asylum, Migration and Integration), ha proprio questo come obiettivo: incentivare la partecipazione delle comunità con background migratorio nei processi democratici e nell’ideazione e implementazione di politiche di integrazione a livello locale, nazionale e comunitario delle comunità migranti.
Nello specifico, gli obiettivi del progetto sono di:
- Rafforzare le politiche di integrazione e il dialogo tra le autorità locali e le comunità migranti;
- Riunire cittadini migranti e responsabili politici per co-progettare progetti pilota volti a innescare un processo partecipativo a livello locale, ma al tempo stesso creare un metodo strutturato e formalizzato di consultazione dei migranti nelle politiche locali in diversi ambiti;
- Accrescere la consapevolezza dei cittadini in Italia, Ungheria, Croazia, Germania e Portogallo sul contributo positivo delle comunità migranti alle società dell’UE.
L’azione si rivolge a 3 stati, cosiddetti stati di confine Italia, Ungheria e Croazia, in cui l’opinione pubblica appare particolarmente negativa nei confronti dei migranti e a 2 stati leader per quanto riguarda la partecipazione dei migranti al processo democratico, Germania e Portogallo.
Il progetto ha una durata di 24 mesi (da gennaio 2022 a dicembre 2023) e vede la partecipazione in qualità di partner di:
- Municipalità di Lousada e di Stoccarda
- 1 network internazionale: ALDA
- 5 ONG: WeWorld, Fondation Artmisszio (Ungheria), RightChallenge (Portogallo), Jesuit Refugee Service (Croazia), LAKA (Germania)
- L’associazione CONNGI - Coordinamento Nazionale delle Nuove Generazioni Italiane
Accanto ai partner prenderanno parte al progetto anche il Comune di Milano e Bologna, l’associazione Cittàmondo (MI) e la Municipalità di Budapest (parte della rete Eurocities).
Il progetto SHAPE prevede di creare 5 meccanismi partecipativi nei 5 paesi, dedicati a diversi ambiti (alloggio, lavoro, educazione, salute e genere); di impegnarsi direttamente nella formazione di almeno 1.000 cittadini provenienti da paesi terzi o con un background migratorio; di responsabilizzare almeno 200 politici.
Per coinvolgere e supportare comunità con un background migratorio e enti locali il progetto ha ideato e strutturato la SHAPE Academy: un corso di formazione internazionale dedicato allo sviluppo delle capacità per acquisire conoscenze approfondite nella progettazione e nell'attuazione delle politiche di integrazione e delle politiche correlate a livello locale, nazionale e comunitario, attraverso competenze professionali e trasversali per rafforzare, sostenere e dare voce alle comunità di migranti nei processi democratici e nella progettazione e attuazione delle politiche di integrazione.
SHAPE mira a coinvolgere anche le nuove generazioni e per farlo verrà realizzata una web serie che avrà come protagonisti i cittadini con background migratorio e i cittadini dell'UE, con l'obiettivo finale comunicare con un linguaggio coinvolgente e contemporaneo la necessità di una partecipazione attiva delle persone e comunità con un background migratorio nella definizione, pianificazione e attuazione delle politiche di integrazione.
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